La piazza è il frutto di un ripristino e valorizzazione del centro storico voluto nei primi anni Duemila dall’amministrazione cittadina. L’intitolazione è a Salvatore Satta (1902-1975), scrittore e giurista nuorese, la cui attività si è concentrata sulla procedura civile e il diritto fallimentare.
L’impianto si imposta su due livelli: quello più basso trova affaccio su via Grazia Deledda, quasi frontale all’omonima casa museo; il livello più alto, collegato al primo mediante scalinata, si congiunge con via Giampiero Chironi.
Nel livello inferiore, completamente lastricato con granito grezzo di piccola pezzatura, trovano disposizione i monoliti realizzati dallo scultore Pinuccio Sciola (1942-2016): Stele, Menhir e Segni eterni. Il livello superiore è invece caratterizzato da un zona verde che segue la forma della piazza; qui lo scultore ha raccordato spazio verde e lastricato attraverso un pergolato che corre lungo il perimetro. Questo è realizzato con colonne in granito grezzo e acciaio; nello spazio sottostante sono esposte in serie le opere dell’artista: alle precedenti si aggiungono le Spighe, un tributo alle sue origini contadine e al suo forte legame con la terra.