La piazza Antonio Gramsci, dove sorge il “Piano d’uso collettivo ad Antonio Gramsci 1977“, è situata all’ingresso del paese. La piazza è una superficie triangolare, data dall’incrocio di due vie con quella principale che conduce al paese. Il lastricato è realizzato con pietra calcarea e basalto; pietre lavorate a scalpello per una resa naturale e provenienti da cave locali.
Il complesso è stato inaugurato il 1° maggio 1977; si tratta di un grande intervento scultoreo realizzato dall’artista Giò Pomodoro (1930-2002), in omaggio ad Antonio Gramsci in occasione del 40° anniversario della morte. In sostituzione del più classico monumento, l’artista scelse di realizzare uno spazio celebrativo ma anche comunitario e sociale; coinvolgendo anche la popolazione locale per la realizzazione dello stesso spazio.
Nell’area di circa 500 mq. sono collocati numerosi elementi scultorei simbolici: la macina richiama il mulino; la cavea, studiata per l’accensione del fuoco, rimanda alla società agro-pastorale sarda; mentre la piramide di calcare con le scritte “verticale” e “zenith” é una sorta di meridiana che segna il passaggio del sole e per contrasto dell’ombra. Anche le tante scritte scolpite sul pavimento sono un forte richiamo alla cultura isolana.