In passato Sassari è stata la capitale dell’antico Giudicato di Torres. Oggi è uno dei centri amministrativi e culturali più importanti della Sardegna, nonché secondo centro più popoloso dell’Isola.
I primi interventi di muralismo sono presenti a Sassari fin dagli anni Settanta, anche se oggi di questi rimangono poche tracce. L’inizio degli anni Duemila rappresentò la svolta per il muralismo a Sassari, poiché l’amministrazione comunale vide in questi interventi artistici la possibilità di strappare al degrado alcune zone della città.
Un esempio di questa opera di riqualificazione è rappresentato dal murales di Ericailcane, realizzato sulla facciata dell’ex Hotel Turritana, situato in piazza Sant’Antonio, nel cuore del centro storico di Sassari. L’opera, di vaste dimensioni, è una denuncia contro lo sfruttamento delle coste della Sardegna e sull’impatto che tale sfruttamento ha avuto sulla fauna marina.
I progetti di riqualificazione hanno avuto un così grande successo che da alcuni anni l’amministrazione cittadina ha avviato la manifestazione artistica gARTbage – Cassonetto d’artista, evento durante il quale la città ospita ventitré artisti impegnati a realizzare le loro opere sui cassonetti per la raccolta dei rifiuti, cassonetti che poi continueranno ad essere utilizzati per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del decoro urbano.