La Madonna del combattente si trova nel transetto destro della Basilica di Nostra Signora di Bonaria.
La scultura in marmo è opera dello scultore nuorese Francesco Ciusa (1883-1949), realizzata a Pietrasanta su indicazione dei disegni dell’artista. Fu commissionata dal Comando della Divisione Sabauda che volle commemorare la Guerra d’Etiopia del 1935; realizzata tra il 1936 e il 1938 e inaugurata l’anno successivo alla presenza dei principi di Piemonte.
L’opera è caratterizza da una struttura piramidale, in cui l’apice è la figura centrale della Vergine, mentre i soldati sono inginocchiati ai lati. Il gruppo raffigura al centro la Vergine che porge le mani ai due soldati feriti, seduti ai suoi piedi. La posizione del corpo e dello sguardo della Madonna, protratti in avanti e rivolti al cielo, sembrano suggerire la sua intercessione alle preghiere dei soldati che si tendono verso le sue mani.
La resa delle superfici e delle forme dei corpi dei protagonisti è differenziata, quasi a sottolineare l’aspetto terreno dei due uomini e di contro quello divino di Maria. Le vesti e le membra della Vergine sono rese in modo morbido; mentre per contrasto quelle dei soldati presentano forme squadrate, quasi geometriche e superfici non finite in cui volutamente si vedono i segni della lavorazione a gradina.