Il graffito è stato realizzato nel 2012 dall’artista Antonio Porru.
L’opera si sviluppa sui due piani della facciata di una palazzina situata in via Carlo Felice 328, inserendosi negli spazi che separano le aperture di porte e finestre.
Ogni inserto presenta una ricca trama di figure antropomorfe, elementi vegetali stilizzati e forme astratte, che si inseguono e si intrecciano in un moto ascensionale vivace, evidenziato dal messaggio scritto dall’ artista con la tecnica dell’ incisione.
Porru utilizza un suo personale alfabeto, caratterizzato da fantasiosi caratteri “geroglifici”, funzionali all’equilibrio compositivo ed estetico dell’opera.
Il colore, steso a pennello sul tratto inciso, è rosso nella parte superiore della parete, con accenni di blu in quella inferiore.
La tecnica del graffito utilizzata da Antonio Porru nasce dalle precedenti esperienze incisorie sulla ceramica.
Antonio Porru è un pittore, scultore e ceramista originario di Sanluri, attivo dalla seconda metà del XX secolo.
Ha frequentato l’Istituto d’ Arte di Oristano dove è diventato allievo di Antonio Amore, amico di Giacomo Balla e Renato Guttuso. Con lui condivise per un decennio lo studio-laboratorio di Sanluri.
Acquisì la tecnica di lavorazione della ceramica dal frate francescano Ambrogio Fozzi dal quale ha ereditato l’utilizzo della terracotta priva di smalti e cristalline, spesso modificata dallo stato naturale da bagni o velature di ingobbio.
