Il Giardino sonoro è un museo a cielo aperto situato nella periferia del paese. Sorge sull’agrumeto della famiglia Sciola, dove l’artista Pinuccio Sciola (1942-2016) dagli anni ’60 inizia a installare le sue opere in pietra tra le piante di agrumi, ulivi e la macchia mediterranea.
Questi grandi monoliti, dislocati nello spazio secondo il volere dello scultore, rappresentano tutto l’excursus artistico di Sciola. Nel giardino si trovano i suoi Semi di pietra, le Pietre legate, le Spighe e le Foglie; opere figurative che dichiarano il forte legame dell’artista con la natura e la terra e richiamano le sue origini contadine. I basalti, lavorati con tagli verticali e orizzontali, si manifestano con il codice visivo tipico dello scultore; oppure mostrano le proprie concrezioni interne nelle opere Cielo di pietra. Nel museo sono presentate anche le Pietre sonore realizzate in calcare e basalto, nelle quali i tagli sono studiati per riprodurre il suono e liberare la “voce delle pietre“.
Il visitatore ha la possibilità di conoscere l’artista sansperatino e le sue opere anche attraverso la visita sensoriale accompagnati dalle guide; i sensi del tatto e dell’udito, oltre che della vista, permettono di conoscere in profondità le opere e il loro suono.