Il nucleo di opere collocate negli spazi del Palazzo del Consiglio regionale è realizzato nel 1987 dall’artista oranese Costantino Nivola (1911-1988). Il complesso decorativo comprende sette sculture e un graffito.
Nel 1985 l’artista ottiene l’incarico ufficiale per la decorazione del nuovo Palazzo del Consiglio; realizzato negli stessi anni su progetto dell’architetto Mario Fiorentino. Pensando a un progetto decorativo unitario, Nivola incoraggia la realizzazione della pavimentazione esterna in granito; con questo “lago salato” l’artista riesce a integrare al meglio le sue opere distribuite all’esterno del palazzo, in modo da alleggerirne la pesante architettura.
Le sculture in marmo e travertino rappresentano due motivi ricorrenti nella poetica dell’artista: il Costruttore e la Madre, modelli maschili e femminili idealizzati come valori di forza e fertilità. Il graffito invece si caratterizza per i segni incisi direttamente sulle lastre di liscio granito che decorano le pareti esterne del palazzo. Il graffito propone, in una suddivisione in quattro specchi, disegni di mucche e cavalli al pascolo o in corsa, nel tipico stile dell’artista Salvatore Fancello (1916-1941), fraterno amico di Nivola che qui decise di riprodurne il disegno.