“Apostoli” è una serie di opere create dall’ artista sanlurese Antonio Porru, di cui una è osservabile nella facciata appartenente al Museo del Pane in via XIV Maggio.
Si tratta di un bassorilievo che deriva dall’esigenza dell’ artista di esternare ciò che già creava in atelier.
L’apostolo, per l’artista, è una persona che crede in qualcosa e decide di portarla avanti.
Porru sceglie di rappresentare soggetti che danno testimonianza della fatica, del lavoro e dell’ impegno quotidiano, andando contro le dinamiche capitaliste.
A sinistra di ogni soggetto rappresentato è presente il nome della persona, che lui inserisce per imporre l’ individuo, ricordando che dietro l’immagine c’ è un uomo con la sua vita e il suo mestiere (specificato invece nel lato destro).
Gli uomini rappresentati da sinistra verso destra sono: Orlando, maratoneta; Luigi, marò; Fortu, operaio; Miriu, s’ atleta (l’atleta); Remigio, maistu (maestro); Bebo, pittori (pittore); Ignaziu, muradori (muratore); Tonino, burattinaio; Nassiu, vigile; Paolo, musicista; Ignazio, d. Pubblico.
Una costante delle opere dell’ artista è il mirare all’originario attraverso il segno inciso a tratti potente ed essenziale, a tratti leggero e lirico.
Antonio Porru è un pittore, scultore e incisore originario di Sanluri, attivo dalla seconda metà del XX secolo.
Ha frequentato l’Istituto d’ Arte di Oristano dove è diventato allievo di Antonio Amore, amico di Giacomo Balla e Renato Guttuso, con cui condivise per un decennio lo studio-laboratorio di Sanluri.
Acquisì la tecnica di lavorazione della ceramica dal frate francescano Ambrogio Fozzi dal quale ha ereditato l’utilizzo della terracotta priva di smalti e cristalline, spesso modificata dallo stato naturale da bagni o velature di ingobbio.