Si tratta di una camera ipogeica (sotterranea) che doveva far parte di una più estesa area funeraria legata alla presenza della distrutta chiesa di San Costantino Magno.
Realizzata con grandi blocchi di trachite locale alternati a pietrame di piccola e media pezzatura, legati con fango, presenta una copertura con volta a botte ed è visibile anche un portello d’ingresso chiuso da una spessa lastra. Un piccolo corridoio d’accesso costituito da due muretti introduce allo spazio vero e proprio della tomba. Si conserva anche parte della pavimentazione costituita da lastrine di pietra disposte su un letto di fango che si appoggia alle pareti.
La struttura è inoltre stata interessata da scavi clandestini che hanno intaccato alcuni blocchi della copertura ma è stato comunque possibile riscontrare la presenza di ossa umane appartenenti ad individui di diverse età.
Il sito è raggiungibile dal centro di Nuraminis procedendo in direzione nord-ovest da via Nazionale verso via Serramanna/SP5.28. Dopo 500 m svoltare a destra verso via Giacomo Matteotti e poi subito a sinistra imboccando la via sopracitata. Procedere fino alla rotonda e prendere la seconda uscita per Strada Comunale Villagreca-Nuraminis. Dopo circa un km, la destinazione si ritroverà sulla sinistra.