La Chiesa di San Platano è ubicata nella periferia di Villaspeciosa. È uno dei più significativi esempi di chiesa romanica della Sardegna meridionale.
Il tempio è edificato in pietra calcarea nel XII secolo d.C. dai monaci Vittorini di Marsiglia.
Si imposta su pianta rettangolare divisa in due navate absidate, di cui la destra leggermente più larga dell’altra. Le navate sono separate da archi a tutto sesto su colonne di spoglio, mentre l’altare maggiore è collocato nella navata destra.
La particolare forma della chiesa è dovuta anche alla presenza di due altari, uno dedicato a San Platano, l’altro al fratello Sant’Antioco.
Materiali e marmi di spoglio si ritrovano anche nei paramenti esterni, decorati con motivi cristiani. Il loro riadattamento alle nuove funzioni indica una chiara volontà di impreziosire l’edificio, dando anche origine a un particolare gioco cromatico nella facciata a capanna, sormontata da un campanile a vela.
La divisione interna in due navate è rivelata in facciata dalla presenza di due portali d’ingresso a tutto sesto; nello specchio sinistro, in asse con il portale, si apre anche una monofora strombata.