La chiesa dedicata al santo apostolo sorge nel centro storico dell’abitato; si erge su un’ampia piazza su cui si affacciano l’adiacente santuario di San Giorgio e la chiesa della Madonna del Carmine. La parrocchiale svolse il ruolo di cattedrale di Suelli dall’XI secolo sino al XV, quando la diocesi fu incorporata in quella di Cagliari.
L’attuale edificio, frutto di una ricostruzione avvenuta nel XIII secolo e di successive modifiche e ampliamenti, presenta perlopiù caratteristiche gotico catalane. Si imposta su unica navata distinta in campate da archi a sesto acuto con copertura a capriate lignee; invece, il presbiterio e le cappelle laterali edificate nel XVI secolo presentano volta stellare a crociera.
Nella zona presbiteriale, al di sopra del altare marmoreo policromo, si eleva una grande pala d’altare datata tra il 1533 e il 1537 e attribuita a Pietro Cavaro e Michele Cavaro della bottega di Stampace. Nel Retablo di Suelli sono rappresentati la Madonna in Trono e San Pietro nello scomparto mediano; diversi santi negli scomparti laterali; gli evangelisti nella predella e l’ecce homo nel fronte.
La facciata a capanna, rielaborata nell’Ottocento, è distinta in cinque specchi da lisce lesene concluse da archi a tutto sesto. Sul lato sinistro, nascosto e inglobato dal santuario, si erge il campanile a canna quadrata, concluso da cupolino maiolicato; sul corpo si conservano tuttavia le decorazioni tardo-gotiche come gli archetti pensili trilobati e i fornici ogivali.