La chiesa di San Pantaleo sorge ai limiti del centro storico, in un’area sopraelevata dalla quale domina sulla vallata sottostante.
Sebbene gli studi non siano riusciti a indicare una data certa di costruzione, si può ricondurre l’edificio al XVI secolo. Le sue attuali forme sono invece il frutto di interventi e modifiche attuati nei due secoli successivi, di cui rimane memoria nei documenti d’archivio e nelle date incise sugli elementi architettonici.
Interventi di rifacimento hanno interessato anche la facciata nel 1607 e 1714; questa presenta terminale curvilineo che incornicia il paramento intonacato, mentre lesene e cornice in trachite la dividono in tre specchi e due ordini. Elemento caratterizzante dell’intero prospetto è il grande portale in trachite rossa; racchiuso da cornice modanata, lesene scanalate e semicolonne che sorreggono il timpano triangolare che accoglie una targa dove un tempo doveva essere presente un’incisione.
L’edificio si imposta su tre navate distinte da arcate su pilastri cruciformi; le navate laterali sono voltate a crociera mentre la centrale a botte, conclusa da presbiterio quadrangolare. Le quattro cappelle laterali sono invece il frutto di interventi effettuati tra il XVI e il XVIII secolo. All’interno si conservano un retablo quattrocentesco e il simulacro ligneo di San Pantaleo.