La Chiesa romanica di San Lussorio sorge su un basso colle, a circa due chilometri dal centro abitato di Fordongianus, l’antica Forum Traiani.
Si tramanda che Lussorio fosse un ufficiale dell’esercito che in questo centro, da convinto pagano, si convertì al cristianesimo. Fu processato e condannato per tale crimine alla pena della decapitazione, il 21 agosto del 304, sotto l’impero di Diocleziano. Morì e trovò sepoltura nella principale necropoli della città, situata nell’area oggi occupata dalla chiesa romanica.
Sin dalla metà del V secolo in questa area sorgeva una Basilica, dedicata al già diffuso culto del martire. Dalla cripta si accedeva alla monumentale sepoltura di Lussorio. Altri due edifici erano dedicati ad accogliere sepolture d’alto rango e di membri del clero. L’attuale edificio romanico sostituisce tutte queste strutture, cadute in rovina. Dell’impianto originale rimane la primitiva e preziosa cripta.
La Chiesa, edificata entro i primi decenni del XII secolo in stile romanico provenzale, presenta il lato meridionale e la facciata modificati in epoche successive. Da una porta laterale si accede al suggestivo percorso sotterraneo, cuore pulsante di questo luogo. Arricchita da mosaici e affreschi, racconta di secoli di devozione e tocca nel profondo la sensibilità di chiunque ne varchi la soglia.