La chiesa romanica di San Lorenzo si erge su una piccola altura, all’ingresso del centro abitato. Sebbene non esistano dati certi riguardo l’anno di costruzione, la sua edificazione è da ricondurre a maestranze cistercensi del XII secolo.
Il piccolo tempio si imposta su unica navata, con abside orientata a est; gli alzati sono realizzati in conci di trachite scura, mentre la copertura è realizzata a capriate lignee. I paramenti esterni, racchiusi tra paraste angolari, sono incorniciati da archetti pensili a tutto sesto con doppia ghiera. Nel prospetto a capanna, spezzato dall’inclusione del campanile a vela a doppio fornice, si apre il portale di accesso con architrave e lunetta archiacuta.
All’interno la sobria aula mantiene come sola decorazione alcune pitture parietali, da ricondurre probabilmente al XIV secolo. L’affresco di maggiori dimensioni e meglio conservato rappresenta in tre distinti riquadri tre santi: al centro la grande figura di san Cristoforo che attraversa il fiume con Gesù sulle spalle; ai lati, nei riquadri più piccoli, i santi Biagio e Benedetto.