Chiesa di San Giovanni Battista e Retablo di Villamar

Cronologia: XIII secolo

Chiesa di San Giovanni Battista, Villamar

Foto di Chiara Agnese Lecca

La Chiesa di San Giovanni Battista si trova a Villamar, il cui territorio rivela tracce di frequentazione fin dall’epoca nuragica.

Nel Medioevo Villamar apparteneva al Giudicato di Arborea con il nome di Mara Arbarei e faceva parte della curatoria della Marmilla.

La chiesa, parrocchiale del paese, sorge a breve distanza dalla Chiesa di San Pietro e dalla chiesa di Sant’Antoccia.

Costruita nel XIII secolo in stile romanico, conserva poco della sua forma originaria. Infatti, venne successivamente ristrutturata in stile tardo-gotico secondo il prototipo sardo-catalano.

La chiesa presenta facciata rettangolare, orientata a Nordovest e intonacata. In essa sono presenti resti dell’impianto romanico, come il portale lunettato realizzato in conci calcarei e trachitici. Mentre, a sinistra del prospetto principale, ascrivibile alla ristrutturazione successiva, è il campanile a canna quadrata.

Attualmente, la struttura è divisa in tre navate, ognuna delle quali è divisa in quattro campate da arcate: a tutto sesto nella navata centrale e a sesto acuto nelle navate laterali.

Sul fondo della navata centrale, come in quelle laterali, si apre l’abside quadrato, coperto da una volta nervata a gemme pendule, al centro del quale è collocato un altare marmoreo.

La chiesa al suo interno ospita numerose opere d’arte, come la Pala di Villamar di Cesare Calise e il Retablo di Villamar, conosciuto anche come Retablo della Madonna del Latte, collocato sopra l’altare maggiore. L’opera è di Pietro Cavaro ed è datata al 1518. Fu commissionata dagli Aymerich, di cui possiamo vedere gli stemmi nel polvarolo.

L’opera si compone di diverse tavole dipinte disposte attorno alla nicchia centrale in cui è conservata la scultura lignea della Madonna col Bambino di Giovanni da Nola. Ai fianchi della nicchia sono presenti tavole con angeli musicanti. Lo scomparto mediano ospita una Crocefissione, mentre gli scomparti laterali, le porte e il polvarolo ospitano diversi santi. Infine, nella predella sono raffigurate scene della vita di Gesù e della Madonna.

Gallery

Bibliografia

Bene tutelato

Proprietà: Ecclesiastica
Tipo provvedimento: L. 1089/39
Data provvedimento: 17/06/2011
Numero provvedimento: 114
Istituto competente: Soprintendenza ABAP Cagliari e Oristano

Informazioni utili

Ingresso: Libero
Parcheggio: No
Bar: No
Accessibilità motoria: Totale

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