La grande chiesa parrocchiale sorge nella periferia del paese, in un’area sopraelevata e a breve distanza dalla chiesa di San Francesco e dalla chiesa di San Cristoforo, oggi adibita a sede museale.
Il tempio sorge su un più antico edificio del XV secolo e risale al secolo successivo, mentre la consacrazione avvenne nel 1606. L’edificio si caratterizza per le forme del gotico catalano, che permangono soprattutto all’interno.
Nella semplice facciata a capanna, realizzata in conci regolari, si aprono in alto due finestroni e un oculo centrale, mentre in basso il solo portale d’accesso; questo è racchiuso tra due lesene con ampia scanalatura che continua nell’arco a tutto sesto. Sopra il portale è collocato lo stemma della famiglia Carroz che governava il ducato di Mandas.
L’edificio si imposta su unica navata con copertura lignea, sulla quale si aprono cinque cappelle per lato e il presbiterio quadrangolare. Il presbiterio rialzato e separato da balaustrina, è coperto da volta a crociera costolonata stellare ed ospita l’altare maggiore in marmi policromi; nell’alta nicchia con colonne tortili è collocata la scultura lignea di San Giacomo apostolo.