La settecentesca chiesa di San Carlo Borromeo si trova nel centro storico del paese, di fronte alla verde piazza Repubblica e in prossimità del Comune.
L’intitolazione a san Carlo Borromeo è un tributo della popolazione a re Carlo che permise il loro insediamento sull’isola in seguito all’abbandono dell’isola di Tabarka. La costruzione del tempio risale al 1775 su progetto dell’architetto sabaudo Augusto della Vallea e di Saverio Belgrano; quest’ultimo impegnato anche nella costruzione della torre di San Vittorio.
L’edificio si imposta su unica navata su cui si affacciano le cappelle laterali; la navata, con volta a botte su cornice aggettante, è conclusa da abside cupolata. Così come l’interno, anche l’esterno manifesta il gusto neoclassico dell’architetto sabaudo; infatti la facciata a capanna, con timpano triangolare, è caratterizzata da ordinate linee verticali e orizzontali. Il prospetto è distinto in due ordini da cornicione aggettante, mentre lisce lesene con capitello ionico incorniciano il portale quadrangolare timpanato e l’oculo superiore.
All’interno sono conservate le sculture raffiguranti San Carlo, Sant’Anna e Maria bambina e una tela con San Carlo in adorazione della Vergine, dono dei Savoia.