La cattedrale di Santa Chiara sorge nel centro storico della città; si affaccia su un’ampia piazza che fa da scenario anche al Palazzo Vescovile e al Municipio. L’edificio è sede cattedrale dal 1503, data in cui la diocesi è trasferita da Tratalias ad Iglesias.
Il tempio è intitolato alla santa fondatrice dell’ordine delle Clarisse e legata alla figura di Francesco d’Assisi; la sua costruzione è voluta dal conte Ugolino della Gherardesca, che nel 1284 la fa erigere con influenze degli stilemi del romanico e del gotico. Due epigrafi testimoniano la data di inizio e fine lavori, avvenuta nel 1288. Tuttavia nel XVI secolo si interviene ancora sulla fabbrica con interventi in stile gotico catalano.
La cattedrale si imposta su pianta a croce latina, con navata unica su cui si affacciano due grandi cappelle per lato; è conclusa da transetto e abside quadrangolare. La navata, distinta in tre campate, e l’abside sono coperte da volta a crociera stellare costolonata; il transetto ospita l’altare ligneo settecentesco dedicato a sant’Antioco e un altare in marmi policromi.
Alla facciata a capanna, distinta in due ordini, si addossa sul lato destro il campanile a canna quadrata. Nell’ordine inferiore del prospetto si apre il portale romanico con arco a tutto sesto e architrave; mentre l’ordine superiore è caratterizzato da una teoria di archetti trilobati che corrono sotto il coronamento e racchiudono il grande oculo modanato affiancato da archi ogivali.