Idese è un progetto promosso dal Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna che nasce dall’esigenza di creare uno strumento digitale e condiviso di valorizzazione dei beni culturali materiali e immateriali, in grado di mettere in rete beni, servizi, eventi, territori e di garantire una migliore accessibilità al patrimonio culturale regionale.
Il nome scelto per questo progetto è una parola che evoca Ides, in uso nella lingua sardo logudorese per dire “guarda” “ammira”. Inoltre gioca con la radice ‘Id’, contenuto nel verbo vedere e nella parola idea, intesa come la capacità dell’uomo di immaginare e rappresentare le idee.
Idese è in grado di condurre il visitatore alla scoperta dei beni culturali, anche i più remoti, attraverso l’interrogazione di una mappa interattiva sulla quale sono posizionati punti di interesse corrispondenti a beni culturali, ciascuno corredato di scheda di approfondimento, galleria fotografica, link esterni e video.
È un sistema interattivo che permette all’utente finale di consultare e di partecipare attivamente alla produzione dei contenuti, caricando foto, suggerendo aggiornamenti, indicando beni ancora non mappati, e condividendo sui social le ricerche fatte e i siti visitati, per promuovere il patrimonio e alimentare così l’amore per la cultura e la sua tutela.
Storia
Idese attinge inizialmente dal grande patrimonio di dati contenuti nel progetto editoriale “I sentieri della Memoria” realizzato nel 2008 dall’allora Direzione Regionale. Al tempo un’equipe di esperti si cimentò in una capillare mappatura di alcune aree geografiche della Sardegna e nella catalogazione di beni che vennero raccolti in 10 guide corredate da carte geografiche con informazioni puntuali d’accesso ai beni.
La trasposizione di questi dati su una piattaforma digitale interattiva ha richiesto una profonda riorganizzazione dei dati e ha fatto sorgere l’esigenza di sviluppare funzionalità specifiche degli strumenti digitali, in costante evoluzione.
Mission
La piattaforma Idese vuole contribuire, attraverso il servizio completamente gratuito e di libero utilizzo, a promuovere il territorio grazie alle informazioni pratiche di accesso e funzioni di navigazione.
Grazie al costante aggiornamento e alla presenza di link di approfondimento, informazioni sui beni vincolati, si propone anche come un intuitivo strumento di conoscenza e ricerca sul patrimonio culturale regionale.
Al momento dalla ricognizione sono state escluse tutte le realtà con finalità commerciali.
Il gruppo di lavoro di Idese rimane attivo e recepisce le segnalazioni di nuovi beni da inserire e gli aggiornamenti, in modo da fornire una mappatura sempre più capillare e aggiornata del patrimonio culturale.