Il monumento si presenta in parte frammentario, infatti la stele sulla facciata appare spezzata così come la descriveva già La Marmora nell’Ottocento.
Si tratta di una tomba con orientamento ovest-est che conserva solamente la camera interna e parte della facciata semicircolare costituita dalla stele centinata (con cornice a rilievo) già citata. Non è più possibile definire il profilo esterno della tomba, oggi costituito da 6 lastroni nella parete sinistra e solo 3 in quella destra; nel tempo, infatti, la struttura è stata interessata dall’azione dei clandestini che ne hanno alterato la forma in maniera irreversibile.
Il monumento si raggiunge con facilità dal vicino comune di Borore tramite la via Don Milani; si procede poi verso viale Sardegna direzione SP66 per circa 300 m e successivamente si prende la strada a sinistra; dopo poco più di 1 km la destinazione si troverà sulla destra.