La costruzione della Stazione Ferroviaria di Tempio Pausania risale agli inizi degli anni ’30. Questa costituisce un’importante testimonianza dell’edilizia civile del Novecento. La sua linea ferroviaria, a scartamento ridotto, collegava Tempio Pausania con Sassari e Palau. Quest’ultimo tratto è oggi inserito nel percorso del Trenino Verde.
La cura dei dettagli è evidente soprattutto nella facciata esterna dell’edificio, ispirata all’architettura liberty, e nelle decorazioni di Art déco; fra queste risalta lo stemma della città. L’edificio conserva sia la struttura architettonica sia gli arredi originari. Si sviluppa su due piani ed è dotato di una splendida pensilina in ferro battuto ornata con una cornice a dentellatura smussata. L’uso dei mattoni contrasta armoniosamente con l’intonaco e le parti strutturali in granito.
La sala di aspetto costituisce la parte più suggestiva della Stazione. Qui è possibile ammirare i dipinti del pittore Giuseppe Biasi, uno dei maggiori esponenti della pittura sarda del Novecento. Nel locale, rivestito con una zoccolatura in legno, si ammira anche la biglietteria con sportellino originale in ferro.
La vicina rimessa locomotive ospita il Museo dell’Officina, dove sono esposte le vecchie locomotive a vapore degli anni ’50 e le carrozze in legno del 1913.