La chiesa abbaziale della Santissima Trinità di Saccargia è situata nel territorio di Codrongianos, che nel medioevo faceva parte del Giudicato di Torres ed era una una tappa del pellegrinaggio che da Ardara, sede della cappella palatina, conduceva alla Chiesa di San Gavino a Porto Torres.
La basilica fu fatta erigere sui resti di una chiesetta preesistente, per volere del giudice di Torres Costantino I de Lacon-Gunale e di sua moglie Marcusa, che nel 1112 la concedettero ai monaci camaldolesi. Adiacente alla chiesa si trovano ancora oggi, i resti dell’antico monastero.
La Santissima Trinità di Saccargia richiama esplicitamente lo stile romanico toscano. E’ interamente realizzata con pietra locale bianca e nera posata in modo non sempre regolare, la quale conferisce alla struttura una dinamica bicromia.
La facciata, finemente decorata da bacini ceramici e figure geometriche intarsiate, è preceduta da un portico ornato da capitelli scolpiti e da archi finemente decorati.
La chiesa ha un impianto a croce commissa, con navata unica e un transetto che termina con tre absidi.
L’interno è dominato da un’atmosfera suggestiva in cui la lunga navata, caratterizzata da pareti spoglie, fa volgere lo sguardo del visitatore direttamente all’abside centrale, che ospita un raro e magnifico ciclo di affreschi databile al XII secolo, raffigurante Cristo in Mandorla e scene della Passione di Cristo.